Italia - Rassegna stampa settimanale dal 19 al 25 luglio 2025

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Fidinam Italia Consulenza fiscale Rassegna stampa tributaria

Le news tributarie più importanti della settimana raccolte dai professionisti di Fidinam Italia in materia di: Legislazione, Giurisprudenza, Prassi, Dottrina e Attualità.  

Legislazione

 

  • D.L. 84/2025, commentato in “Stock option, stop all’addizionale per le holding industriali dal 2025”, IlSole24Ore del 22.07.2025, pagina 36: Il disegno di legge di conversione del D.L. in esame esclude dall’addizionale IRPEF del 10% i dirigenti e amministratori delle holding industriali (art. 162-bis TUIR), con decorrenza dal 2025. La norma supera l’interpretazione estensiva dell’Agenzia delle Entrate e della Cassazione, che avevano incluso tali soggetti nel “settore finanziario”, limitando ora l’ambito applicativo alle sole società di cui alle lett. a) e b) del medesimo articolo.
  • D.D.L. di conversione in legge del D.L. 84/2025, commentato in “Esenzione IMU con requisiti ad hoc per società e associazioni sportive”, Il Quotidiano del Commercialista del 25.07.2025: Il D.D.L. in analisi, già approvato dalla Camera, ha previsto l’inserimento dell’articolo 6-bis che disciplina in modo specifico l’esenzione IMU per gli enti non commerciali che svolgono attività istituzionali non commerciali, comprese quelle sportive riconosciute dal CONI. Per usufruire dell’esenzione, l’attività deve rispettare il requisito secondo il quale il corrispettivo richiesto sia simbolico o comunque inferiore alla metà del prezzo medio di mercato. Inoltre, la norma stabilisce che spetta ai Comuni individuare annualmente tali corrispettivi medi e che, in attesa della pubblicazione di questi ultimi, l’esenzione dall’IMU spetta alle ASD e alle SSD per la sola circostanza di essere iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD).

Giurisprudenza

 

  • Sentenza della Corte costituzionale n. 112/2025, commentata in “Ici, l’esenzione spetta anche se la famiglia non dimora”, IlSole24Ore del 19.07.2025, pagina 23: Con la sentenza in esame, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della normativa ICI nella parte in cui subordinava l’esenzione per l’abitazione principale alla dimora dell’intero nucleo familiare nell’immobile. La pronuncia, che completa l’orientamento già espresso con la sentenza n. 209/2022 in tema di IMU, chiarisce che l’ICI, in quanto imposta reale, deve tener conto della situazione oggettiva dell’immobile, senza considerare le condizioni soggettive dei familiari. La coabitazione obbligatoria, infatti, viola i principi di capacità contributiva e parità di trattamento, generando disparità a danno delle coppie coniugate rispetto a quelle di fatto. La decisione produrrà effetti sui contenziosi pendenti.
  • Pronuncia della Corte di Cassazione n. 14638/2025, commentata in “Passività con effetti differenti sulla base imponibile del registro degli immobili”, Il Quotidiano del Commercialista del 24.07.2025: Con la pronuncia in esame, la Cassazione ha affermato che, ai fini dell’imposta di registro nei trasferimenti immobiliari, la base imponibile va determinata al lordo delle passività, valorizzando l’immobile secondo il "valore venale in comune commercio", ex art. 51, comma 2, DPR 131/1986. Le garanzie reali, come le ipoteche, possono incidere sul prezzo pattuito tra le parti ma restano estranee alla determinazione della base imponibile, diversamente da quanto previsto per aziende e conferimenti.




Prassi


  • Risposta ad interpello n. 191/2025, commentata in “Dividendi non black con tassazione congrua alla distribuzione”, Il Quotidiano del Commercialista del 22.07.2025: La risposta in esame chiarisce che, ai fini dell’art. 47-bis TUIR, il superamento dell’ETR test è richiesto sia nell’esercizio di maturazione degli utili sia in quello di distribuzione. In caso di mancato superamento, trova applicazione la “seconda esimente” ex art. 89, co. 3 TUIR, che considera anche le ritenute estere. L’interpello assume rilievo perché applica criteri “a regime” (dal 2019 in poi), con coerenza parziale rispetto a precedenti prassi (circ. 35/2016, risposta 254/2019, principio n. 17/2019).
  • Risposta ad interpello n. 193/2025, commentata in “Negoziazione dei contratti determinante per l’intervento della S.O.”, Il Quotidiano del Commercialista del 25.07.2025: Con la risposta in analisi, l’Agenzia delle Entrate analizza il ruolo della stabile organizzazione italiana di una società estera nella determinazione della rilevanza fiscale degli acquisti effettuati in Italia e chiarisce che il coinvolgimento della S.O. rileva solo se questa svolge attività funzionali alla negoziazione dei contratti, superando così una valutazione puramente economica. Nel caso in esame, la S.O. è coinvolta in due segmenti distinti. Nel primo gestisce autonomamente clienti e strategie commerciali e, di conseguenza, l’Agenzia ritiene che si configuri un acquisto intracomunitario da parte della S.O., la quale deve assolvere gli obblighi IVA connessi. Invece, essendo il secondo ambito gestito esclusivamente dalla casa madre senza coinvolgimento sostanziale della S.O., il cui personale si limita a valutazioni accessorie, l’operazione resta fiscalmente imputabile alla casa madre.




Dottrina e Attualità

 

  • Le agevolazioni per l’assegnazione spettano al nudo proprietario”, Il Quotidiano del Commercialista del 21.07.2025: Le agevolazioni fiscali per le assegnazioni ai soci risultano controverse in presenza di partecipazioni gravate da usufrutto, alla luce della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 26/2016, che riconosce la qualifica di socio al solo nudo proprietario. Tale impostazione, confermata dallo Studio CNN 46-2023/T, esclude l’usufruttuario dai benefici fiscali. Inoltre, le massime notarili H.I.27 e I.I.32 distinguono civilisticamente tra frutti civili spettanti all’usufruttuario e utili accantonati, che spettano al nudo proprietario. Tuttavia, recenti sentenze della Cassazione (nn. 11152 e 11170/2024) attribuiscono all’usufruttuario i proventi di liquidazione, introducendo incertezza interpretativa, con possibili conseguenze sia civilistiche che fiscali.
  • Conferimento d’azienda seguito da partecipazioni donate nella conferitaria mai elusivo, Il Quotidiano del Commercialista del 22.07.2025: Il conferimento di un’azienda da parte di una persona fisica seguito dalla donazione delle partecipazioni nella conferitaria è fiscalmente neutrale ai sensi degli artt. 58 e 176 TUIR e non integra condotta elusiva ex art. 10-bis L. 212/2000. L’operazione consente l’applicazione di imposte indirette in misura fissa sul conferimento e proporzionale sulla donazione. La legittimità del disegno unitario è confermata anche dalla prassi e dalle norme sullo scorporo preordinato, indipendentemente dalla successiva natura gratuita dell’atto.
  • Nei trasferimenti agevolati valutazione della residenza pregressa ancorata al TUIR, Il Quotidiano del Commercialista del 23.07.2025: La normativa agevolativa per il trasferimento in Italia (art. 5 DLgs. 209/2023, artt. 24-bis e 24-ter TUIR) subordina il beneficio all’assenza di residenza fiscale italiana pregressa, da valutarsi ex art. 2, c. 2 del TUIR. Si discute se, in caso di dual residence, si possa richiamare l’art. 4 delle Convenzioni OCSE per attribuire la residenza esclusiva all’estero, superando i limiti interni. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate mostra rigidità interpretativa, ammettendo tale possibilità solo ove espressamente prevista dalla norma, con interventi legislativi ad oggi limitati e parziali.

 

 

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