Italia - Rassegna stampa settimanale dal 16 al 23 maggio 2025

< Torna al blog

Fidinam Italia Consulenza fiscale Rassegna stampa tributaria

Le news tributarie più importanti della settimana raccolte dai professionisti di Fidinam Italia in materia di: Legislazione, Giurisprudenza, Prassi, Dottrina e Attualità.  

Legislazione

  • DL n. 39/2025, commentato in Polizze catastrofali, il Dl di proroga è legge”, IlSole24Ore del 22.5.2025, pagina 37: Il Senato ha approvato la conversione in legge del DL 39/2025, che proroga i termini per l’obbligo di stipula delle polizze contro i rischi catastrofali. Nello specifico, le medie imprese avranno tempo fino al 1° ottobre 2025, le piccole fino al 31 dicembre, mentre per le grandi il termine era il 31 marzo scorso.


Giurisprudenza

  • Ordinanza della Corte di Cassazione n. 10642/2025, commentata inDetrazione delle imposte estere senza vincoli nei rapporti con Stati convenzionati”, Il Quotidiano del Commercialista del 19.5.2025: Gli Ermellini hanno recentemente ribadito la prevalenza delle Convenzioni contro le doppie imposizioni sull’art. 165, comma 8, TUIR, riconoscendo il diritto al credito d’imposta estero anche in assenza di adempimenti dichiarativi, se previsto in modo incondizionato dal Trattato. La Cassazione, nell’ordinanza in esame, ha inoltre ammesso l’utilizzo del credito in dichiarazioni successive entro dieci anni, ex art. 2946 c.c. È stata altresì riconosciuta la spettanza del credito anche per redditi soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta, ove la Convenzione lo consenta.
  • Ordinanza della Corte di Cassazione n. 13092/2025, commentata in La prescrizione decorre solo da quando il danno è oggettivamente riconoscibile, Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2025: La Cassazione, con l’ordinanza in esame, ha chiarito che, nei casi di responsabilità dell’amministratore di associazione non riconosciuta per danni occulti, il termine di prescrizione decorre dal momento in cui il danno diventa oggettivamente percepibile secondo l’ordinaria diligenza, e non dalla mera verificazione del fatto. Infine, incombe su chi eccepisce la prescrizione l’onere di provare il dies a quo.


Prassi


  • Risposta ad interpello n. 133/2025, commentata in:

     

    - “Doppio binario per usufrutto e nuda proprietà dell’immobile ceduti a soggetti diversi”, Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2025: Con la risposta in esame, viene chiarito che, in caso cessione contestuale di nuda proprietà e usufrutto a soggetti diversi, occorre applicare distinti regimi impositivi, rispettivamente ai sensi dell’art. 67, co. 1, lett. b) e h) del TUIR. L’Agenzia, pertanto, chiarisce, fornendo una interpretazione piuttosto discutibile, che la costituzione dell’usufrutto genera redditi diversi ex lett. h), indipendentemente dal periodo di possesso, mentre la cessione della nuda proprietà è rilevante ai fini della plusvalenza ex lett. b) solo se avviene entro il quinquennio.
    - “Acquisti di usufrutto e nuda proprietà da ripensare, Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2025: A seguito della modifica dell’art. 67 TUIR, la costituzione di usufrutto su immobili è ora tassata ex lett. h), producendo redditi diversi indipendentemente dal quinquennio. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta in esame, ha chiarito che, in caso di cessione separata di nuda proprietà e usufrutto, le due operazioni seguono distinti regimi fiscali.

  • Riposta ad interpello n. 138/2025, commentata in Vecchio regime degli impatriati per i trasferimenti anagrafici avvenuti entro il 31 dicembre 2023”, Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2025: Con la risposta ad interpello in oggetto, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’applicabilità del regime ordinario degli impatriati ex art. 16, co. 1, D.Lgs. 147/2015, a un soggetto trasferitosi in Italia entro il 31 dicembre 2023, in virtù del regime transitorio di cui all’art. 5, co. 9, D.Lgs. 209/2023.
  • FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2025, commentata in “Fino al 2024 imponibili solo le plusvalenze su cripto-attività eccedenti i 2.000 euro”, Il Quotidiano del Commercialista del 19.5.2025: Con la FAQ in oggetto, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per l’anno 2024, la franchigia di 2.000 euro sulle plusvalenze da cripto-attività si applica sottraendo tale importo all’ammontare complessivo delle plusvalenze. In caso di errata tassazione delle plusvalenze, il contribuente può presentare dichiarazione integrativa e richiedere il rimborso entro 48 mesi ex art. 38 DPR 602/73. Inoltre, si specifica che dal 2025 la franchigia non è più applicabile. Pertanto, le istruzioni del modello REDDITI 2025 PF considerano correttamente la soglia dei 2.000 euro.

 

Dottrina e Attualità

  • Se il cliente è extra Ue, l’attività del commercialista è senza IVA, Il Quotidiano del Commercialista del 16.5.2025: Un professionista italiano può prestare servizi a clienti extra-UE. Se il committente è soggetto passivo IVA, la prestazione “generica” è rilevante nello Stato del committente (art. 7-ter, DPR 633/72). Se invece il committente è un privato extra-UE, si applica la deroga ex art. 7-septies lett. c), per cui le prestazioni di consulenza si considerano effettuate fuori dal territorio dello Stato e non imponibili IVA, se rese a soggetti residenti e domiciliati fuori dall’Unione.
  • Studio n. 24-2025/C del Notariato, commentato in Credito dell’usufruttario esigibile alla cessazione del diritto reale”, IlSole24Ore del 21.5.2025, pagina 44: Lo Studio in esame analizza l’usufrutto in condominio con riferimento (i) all’anagrafe, (ii) alla partecipazione alle assemblee e (iii) alla ripartizione delle spese. Nel dettaglio, l’usufruttuario vota per l’ordinaria amministrazione, il nudo proprietario per lavori straordinari, salvo casi specifici. In termini di spese, quelle ordinarie competono all’usufruttuario, mentre le straordinarie al nudo proprietario. Infine, nel caso in cui l’usufruttuario paghi le spese spettanti al nudo proprietario, il credito del primo non è esigibile fino a quando l’usufrutto non si estingue.
  • Atto di indirizzo del MEF del 27 febbraio 2025, commentato in Ammesse operazioni straordinarie propedeutiche ad avvalersi di regimi agevolati, Il Quotidiano del Commercialista del 20.5.2025: L’atto di indirizzo in oggetto conferma che le operazioni “propedeutiche” finalizzate a creare le condizioni per accedere a regimi fiscali agevolati non configurano, di per sé, abuso del diritto, purché rispettino la ratio della norma agevolativa. Sono quindi da non considerarsi indebite, ad esempio, operazioni quali la fruizione del regime (i) del forfetario, (ii) della tassazione di gruppo, (iii) di assegnazione agevolata di beni o (iv) di determinazione catastale del reddito agricolo, se coerenti con gli scopi delle agevolazioni.



Fidinam può aiutarti

La rassegna stampa settimanale di natura tributaria è a cura del team di consulenza fiscale di Fidinam Italia.

È possibile rivolgerci eventuali domande tramite l'apposito formulario.

Non perderti nulla! Iscriviti alla newsletter: