Pianificare la propria successione è un aspetto intimo e necessario per ogni famiglia: come un abito sartoriale, la pianificazione patrimoniale è tanto più efficace se realizzata su misura e nei tempi corretti. Inoltre, ai benefici patrimoniali si aggiungono i vantaggi di una corretta ottimizzazione fiscale per consentire la trasmissione del patrimonio alle future generazioni in modo fiscalmente efficiente e libero da eventuali rischi.
Ci sono una varietà di strumenti legali e fiscali che è possibile implementare per una protezione patrimoniale efficace: tali strumenti sono progettati per circoscrivere gli ambiti della responsabilità patrimoniale e proteggere i beni di proprietà di individui e famiglie da eventuali aggressioni di terzi.
È opinione comune che la pianificazione patrimoniale ai successori e le strategie di ottimizzazione fiscale siano destinate a soggetti con importanti patrimoni (i cosiddetti High Net Worth ed Ultra High Net Worth Individuals), ma si tratta di un’idea profondamente sbagliata: tali strumenti dovrebbero e sono accessibili alla maggior parte degli individui e delle famiglie che correttamente richiedono strumenti legali e fiscali per proteggere il patrimonio e trasferirlo alle generazioni successive in modo fiscalmente efficiente.
Gli strumenti di pianificazione e protezione patrimoniale sono infatti estremamente eterogenei: partendo da iniziative di piccole dimensioni, (ad esempio, un’assicurazione), possono anche includere molteplici strumenti giuridici ed entità commerciali in giurisdizioni locali o estere.
Accanto agli strumenti domestici, che variano a seconda del proprio paese di residenza, esistono diversi strumenti a carattere internazionale. Avvalersi di strumenti internazionali di pianificazione e protezione patrimoniale potrebbe offrire una tutela maggiore rispetto agli strumenti domestici in quanto permettono, in determinati casi, di aderire a regimi civilistici e fiscali diversi da quelli domestici (e.g. regole di governance, quote di legittima, azione revocatoria, ecc.).
È però essenziale che l’operazione risulti conforme alle norme civilistiche e fiscali domestiche, soprattutto laddove il patrimonio è sito in Italia. In caso contrario vi è il rischio che le soluzioni adottate possano essere disconosciute dal punto di vista civilistico e fiscale.
Nello specifico, qui di seguito verranno analizzati tre strumenti di pianificazione internazionale.
Per pianificazione della residenza intendiamo quella decisione consapevole assunta da un soggetto, per sé ed eventualmente la propria famiglia, di spostare il centro dei propri affetti ed interessi economici da un paese di origine ad un paese di destinazione, in modo effettivo.
Dal punto di vista fiscale, comporta l’assoggettamento al sistema tributario del paese di destinazione e l’abbandono del sistema fiscale del paese di origine, se non limitatamente ai redditi ivi prodotti.
I principali regimi di tassazione delle persone fisiche sono i seguenti:
I fattori che influenzano la scelta della residenza sono molteplici, e diversi per ciascun individuo: gli obiettivi individuali e familiari, le condizioni socio-politiche del proprio paese di residenza nonché i regimi fiscali particolarmente vantaggiosi di alcuni Paesi, sono tra i principali criteri per la scelta di un una residenza estera.
Allo stesso tempo, obblighi legislativi (ad esempio, l’obbligo minimo di permanenza per ottenere e mantenere lo status di residente), la possibilità di estendere la residenza ai familiari a carico nonché la reputazione del paese prescelto in termini assoluti e rispetto ai propri interessi economici e finanziari possono limitare la scelta indirizzandola verso specifici Paesi.
Esistono numerosi vantaggi nella pianificazione della residenza:
Scegliere dove fare cambio residenza non è facile. Tra le principali giurisdizioni che offrono regimi fiscali particolarmente attrattivi, Fidinam & Partners, una società del Gruppo Fidinam, ne ha selezionate alcune all’interno del documento Residency Program Overview.
Si tratta di società di investimento istituite in Paesi diversi dal proprio che svolgono prevalentemente attività finanziaria. Per qualificarsi come società di investimento di diritto estero, ci sono diversi requisiti da rispettare:
I vantaggi di queste società sono riscontrabili in termini di pianificazione e tutela del patrimonio:
Sono numerose le giurisdizioni particolarmente efficienti per la costituzione ed amministrazione di società di investimento
Il Trust è un istituto con cui il disponente trasferisce beni e diritti al trustee, il quale assume l’obbligo di amministrarli nell’interesse di uno o più beneficiari e/o per un fine determinato. È un rapporto giuridico ad effetti obbligatori mediante il quale il diritto di proprietà di determinati beni viene trasferito in capo al trustee. Il trustee amministra i beni secondo i poteri indicati nell’atto istitutivo del Trust e richiamando a sé, laddove disponibile, i desiderata espressi dal disponente nella cosiddetta Letter of Wishes.
Potrà essere strutturato affinché risulti:
Il Gruppo Fidinam vanta una lunga esperienza in merito all’istituzione ed amministrazione di trust avendo le proprie Trustee Company in Nuova Zelanda (dal 2007) ed Hong Kong (dal 2018).
Al centro di ogni progetto di pianificazione e protezione patrimoniale ai fini successori e di ottimizzazione fiscale c'è sempre un assessment della situazione di partenza finanziaria e famigliare e degli obiettivi che ci si vuole prefissare: è fondamentale in questi casi avvalersi di consulenza professionale ed esperta.
I nostri consulenti in Svizzera, Italia, Medio Oriente ed Asia, sono a vostra disposizione per una consulenza mirata e per fornirvi il supporto necessario per una corretta pianificazione e protezione del vostro patrimonio.
Paolo Balen
Partner Fidinam & Partners
paolo.balen@fidinam.ch
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