Con quest’ultima revisione viene prorogata al 30 giugno 2023 l'applicazione flessibile delle norme europee sull’assoggettamento in materia di sicurezza sociale, ai sensi dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone e della Convenzione AELS (applicabili dunque anche in Svizzera).
Un lavoratore, ad esempio un frontaliero, fino al 30 giugno 2023 continuerà dunque ad essere assoggettato alla legislazione svizzera in materia di sicurezza sociale, anche svolgendo la sua attività sotto forma di telelavoro nel suo Stato di residenza, indipendentemente dalla misura in cui l’attività sarà svolta.
Il documento originale è disponibile al seguente link.
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