Sono sempre più presenti nel mondo economico svizzero, i cosiddetti piani di compartecipazione azionaria dei dipendenti. Questi modelli hanno quale obiettivo, oltre alla remunerazione standard del salario fisso, una componente di salario variabile in azioni e/o opzioni aziendali.
Queste azioni possono essere legate ad obiettivi specifici o meno, possono essere legate a meritocrazia o possono essere legate alla durata del contratto.
Le forme di piani di compartecipazione più utilizzate sono:
Le azioni da collaboratore non quotate in borsa, possono essere libere (senza vincoli formali) oppure bloccate.
Le azioni da collaboratore rappresentano un vantaggio concesso al dipendente, configurato quale reddito da attività lucrativa dipendente.
Azioni da collaboratore libere
Le azioni da collaboratore libere e non quotate in borsa, sono imponibili al momento dell’assegnazione presso il dipendente come componente salariale e un onere giustificato commercialmente per il datore di lavoro. Questo vantaggio economico è soggetto ad oneri sociali e imposte alla fonte (qualora i dipendenti siano residenti all’estero).
Azioni da collaboratore bloccate
Le azioni da collaboratore non quotate in borsa, ma bloccate con restrizioni di trasferibilità, sono trattate nello stesso modo delle azioni da collaboratore libere. Unica differenza del caso, essendo le stesse bloccate, è data dalla loro valutazione inferiore. È possibile assegnare queste azioni con uno sconto del 6% del valore venale per un massimo di 10 anni.
Incentivi
Gli incentivi, sia per le azioni libere che quelle bloccate, sono:
Le opzioni da collaboratore non quotate in borsa, possono essere libere (senza vincoli formali) oppure bloccate.
Le opzioni da collaboratore rappresentano una forma di “meritocrazia”, dove il dipendente deve meritarsi, dopo il raggiungimento di un determinato obiettivo, le azioni da collaboratore. Il vantaggio concesso al dipendente verrà configurato quale reddito da attività lucrativa dipendente.
Opzioni da collaboratore libere
Le opzioni da collaboratore libere e quotate in borsa, sono imponibili al momento della loro consegna. La prestazione imponibile corrisponde al valore venale dell’azione al momento dell’esercizio, diminuito del prezzo di esercizio. Questo vantaggio economico è soggetto ad oneri sociali e imposte alla fonte (qualora i dipendenti siano residenti all’estero).
Opzioni da collaboratore bloccate
Le opzioni da collaboratore non quotate in borsa, ma bloccate con restrizioni di trasferibilità, sono imponibili al momento del loro esercizio in azioni da collaboratore. Essendo le stesse bloccate, potranno beneficiare di uno sconto del 6% del valore venale per un massimo di 10 anni.
Incentivi
Gli incentivi, sia per le opzioni libere che quelle bloccate sono:
Come si può notare, ci sono molteplici modelli di attuazione, questo può variare dalla tipologia di azioni, dal metodo di valutazione azionaria, dai requisiti formali degli obiettivi posti. I modelli di attuazione possono essere anche intercalati tra di essi, creare più strutture di azioni e opzioni. Si può inoltre, per i gruppi di medie dimensioni, concedere le azioni e/o opzioni da collaboratore da società del gruppo svizzere e/o internazionali.
Questo articolo, a cura di Giuseppe Lerose, è tratto dalla Newsletter Fidinam & Partners.
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