Svizzera: procedura di consultazione per estensione compensazione perdite

Per volere del Parlamento il periodo di compensazione delle perdite per le imprese sarà esteso da sette a dieci anni. Questo per facilitare segnatamente la ripresa delle imprese colpite dalla pandemia da Coronavirus. A tale scopo, durante la sua seduta del 28 giugno 2023 il Consiglio federale ha predisposto le necessarie modifiche di legge e avviato la procedura di consultazione con le amministrazioni cantonali dei 26 cantoni.

La consultazione terminerà il prossimo 19 ottobre 2023.

Obiettivo della mozione

 

In attuazione della mozione 21.3001, presentata dal Parlamento nel giugno 2022, il periodo di compensazione delle perdite disciplinato nella legge federale sull’imposta federale diretta e nella legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni sarà esteso da sette a dieci anni. Con tale misura il Parlamento intende agevolare in modo particolare la ripresa delle imprese colpite dalla pandemia da Coronavirus, ma anche andare incontro a tutte le altre imprese. La misura si applicherà alle perdite subite a partire dall’anno fiscale 2020. La consultazione durerà fino al 19 ottobre 2023.

 

L’estensione della compensazione delle perdite può, in particolari circostanze, facilitare la ricostruzione dell’attività per quelle imprese che sono state fortemente colpite dalla pandemia. Della misura possono però beneficiare anche le start-up che richiedono una fase di insediamento prolungata prima di realizzare degli utili.

 

Le minori entrate per Confederazione, Cantoni e Comuni dovute all’estensione del periodo di compensazione delle perdite potranno insorgere dal 2028. Questo vale, in primo luogo, per le società che hanno subito grandi perdite e tornano a realizzare utili dopo un risanamento andato a buon fine, ma non riescono a compensare le perdite per intero nell’arco dei sette anni previsti; vale tuttavia anche per le start-up che iniziano a registrare utili soltanto dopo un periodo prolungato di perdite. Negli anni tipici le minori entrate dovrebbero muoversi all’interno di un quadro modesto, ma l’assenza di dati statistici non consente una stima precisa.

 

Confronto fra legge vigente e prospettata legge


Di seguito proporremo uno specchietto che riassume i cambiamenti di legge che potrebbero entrare in vigore se la consultazione desse esito positivo da parte delle diverse amministrazioni fiscali cantonali.

Non procederemo a citare tutti gli articoli di legge che saranno cambiati ma un riassunto degli stessi (vedi tabella).

Articolo

Diritto vigente

Avanprogetto

Legge federale sull’imposta federale diretta (LIFD)

Indipendenti e società di persone 

Art. 6 cpv 3

Le perdite di uno stabilimento d’impresa (SI) estero vengono anch’esse estese fino a sette anni, quindi un eventuale utile dello SI va aggiunto alla società Svizzera fino a concorrenza delle perdite dei sette anni precedenti.

Le perdite di uno stabilimento d’impresa (SI) estero vengono anch’esse estese fino a dieci anni, quindi un eventuale utile dello SI va aggiunto alla società svizzera fino a concorrenza delle perdite dei dieci anni precedenti.

Art. 31 cpv 1

Le perdite dei sette esercizi precedenti il periodo fiscale (art. 40) possono essere dedotte, a condizione che non se ne sia potuto tener conto al momento del calcolo del reddito imponibile di tali anni.

 Le perdite dei dieci esercizi precedenti il periodo fiscale (art. 40) possono essere dedotte, sempreché non se ne sia potuto tenere conto al momento del calcolo del reddito imponibile di tali anni.

Art. 205g

 

Disposizioni transitorie della modifica del …

L’articolo cita il fatto che il periodo di dieci anni è esteso solo alle perdite dopo il 31.12.2019.

Presone giuridiche

Art. 52 cpv 3

… Se detto stabilimento d’impresa realizza utili nel corso dei sette anni successivi, un’ulteriore imposizione verrà effettuata in questi esercizi nella misura in cui i riporti di perdite sono compensati nello Stato dello stabilimento d’impresa. …

… Se detto stabilimento d’impresa realizza utili nel corso dei dieci anni successivi, un’ulteriore imposizione verrà effettuata in questi esercizi nella misura in cui i riporti di perdite sono compensati nello Stato dello stabilimento d’impresa. …

Art. 67 cpv 1

Dall’utile netto del periodo fiscale possono essere dedotte le perdite di sette esercizi precedenti il periodo fiscale (art. 79), in quanto non se ne sia potuto tenere conto per il calcolo dell’utile netto imponibile di quegli anni.

Dall’utile netto del periodo fiscale possono essere dedotte le perdite di dieci esercizi precedenti il periodo fiscale (art. 79), sempreché non se ne sia potuto tenere conto per il calcolo dell’utile netto imponibile di tali anni.

Art. 207c

 

Disposizioni transitorie della modifica del …

L’articolo cita il fatto che il periodo di dieci anni è esteso solo alle perdite dopo il 31.12.2019.


Anche la Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID) ha provveduto ad emettere i nuovi articoli che riprendono gli stessi concetti della LIFD.

 

Se l’avamprogetto otterrà il consenso, potremo affermare quanto segue:

 

  • Per le perdite venutesi a creare a partire dal 1.1.2020, il termine ultimo per la compensazione sarà l’anno 2031 quando si procederà all’allestimento della dichiarazione fiscale dell’anno 2030;
  • Dal momento che siamo nel 2023 e la dichiarazione fiscale da compilare è quella del 2022, le ultime perdite riportate computabili, in base al diritto vigente, saranno quelle che si sono venute a creare nel 2016;
  • Come già precedentemente scritto, eventuali perdite di gettito potranno insorgere solo dal 2028 quando il diritto vigente, 31.12.2019, che limita a 7 anni le perdite fiscali verrà a scadenza e ci sarà la possibilità di estendere la regola a 10 anni;
  • La società dovrà tenere una tabella extra-contabile per tenere sotto controllo le perdite antecedenti il cambio della legge.
 

Conclusioni

Bisogna considerare che l’estensione è stata voluta per conformarsi alle altre nazioni Europee dove questa pratica è già in vigore.

 

Il Consiglio Federale aveva già proposto nel 2014 una compensazione illimitata delle perdite ma sia i cantoni che la maggior parte dei partiti politici avevano bocciato questa proposta e per questo motivo la riforma non è stata portata avanti.

 

Ora invece, a causa degli effetti negativi del Covid-19, il Consiglio Federale si è chinato nuovamente sulla fattispecie per aiutare quelle società che hanno sofferto della situazione.

Staremo a vedere se questa volta la legge verrà cambiata.

 

Fidinam può aiutarti
Questo articolo è a cura di Rudy Summerer, Associate Partner, Responsabile del Centro di competenza fiscale svizzera di Fidinam & Partners.
 
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