Internazionalizzazione imprese: finanziamenti agevolati dal 27 luglio

Novità Fidinam Italia Consulenza fiscale
Il Decreto 1°giugno 2023 pubblicato in GU n. 164 del 15 luglio, con l’esplicito intento di garantire una crescita esponenziale all’internazionalizzazione delle PMI italiane, dispone le regole per richiedere finanziamenti agevolati.
 
 

Il Fondo 394

Il Decreto stabilisce i termini, le modalità e le condizioni delle agevolazioni finanziarie concesse dal Ministero degli Affari esteri, usufruendo del Fondo 394, il quale prevede una dotazione finanziaria di 4 miliardi di Euro, e che, ab origine, è volto al sostegno delle iniziative delle imprese italiane dirette alla loro promozione, sviluppo e consolidamento sui mercati internazionali.

 

Le imprese beneficiarie

Lo stesso Decreto indica i requisiti che le imprese devono possedere alla data di presentazione della domanda:
 
  • Oltre ai requisiti (negativi) previsti per la quasi totalità di agevolazioni di matrice statale, come ad esempio l’ ”essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento e non essere sottoposte a procedura concorsuale”;  e che l’impresa non versi in situazioni di “difficoltà come definita dall'art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014”; e non trovarsi in “stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente”;
per ottenere il finanziamento previsto dal Fondo bisognerà:
  • avere sede legale in Italia;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materi di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi;
I soggetti beneficiari possono beneficiare degli interventi agevolativi in forma singola oppure associata mediante un’aggregazione di micro, piccole e medie imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettività giuridica e iscritta nel registro delle imprese.

 

L’agevolazione e gli ambiti agevolabili

Specificatamente, il fondo mette a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi (più che) agevolati e che, a seconda dei casi possano arrivare alla cifra irrisoria dello 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% nei confronti di Pmi che intendano effettuare investimenti nelle seguenti attività:
 
  • transizione digitale o ecologica
  • inserimento mercati
  • certificazioni e consulenze
  • fiere ed eventi
  • e-commerce
  • temporary manage

 

La presentazione della domanda

Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale SIMEST.
 
Ovviamente, come nella maggior parte delle richieste di agevolazioni che prevedono il cd. sistema click day, sarà fondamentale, per le imprese che abbiano intenzione di procedere con la richiesta in oggetto, avere, oltre una buona dose di tempestività (nonostante la dotazione finanziaria massiccia difficilmente sarà destinata ad un esaurimento tempestivo), anche e soprattutto un’analisi in riferimento ai requisiti normativi e agli oneri documentali richiesti, onde evitare che l’inammissibilità della domanda e la consequenziale riproposizione comporti, medio tempore (questa volta si!) l’esaurimento delle risorse stanziate.
 
 

Fidinam può aiutarti

Questo articolo è a cura di Alessandro Pace del team di consulenza fiscale di Fidinam Italia.

In caso di chiarimenti oppure per richiedere una consulenza fiscale, è possibile contattarci tramite l'apposito formulario.

Non perderti nulla! Iscriviti alla newsletter: