Fidinam - Rassegna stampa

Italia - Rassegna stampa settimanale dal 7 al 13 giugno 2025

Scritto da Fidinam News | 13/06/2025

Le news tributarie più importanti della settimana raccolte dai professionisti di Fidinam Italia in materia di: Legislazione, Giurisprudenza, Prassi, Dottrina e Attualità.  

Legislazione

  • Legge 78/2025 in conversione del DL 39/2025, commentata in “Polizze catastrofali: sui beni di terzi indennizzo a destinazione vincolata, IlSole24Ore del 12.6.2025, pagina 36: La legge in esame completa la disciplina dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali per le imprese iscritte al Registro, incluse Sta e Stp. Tra le novità: (i) l’eliminazione del limite del 15% per scoperti e franchigie nelle polizze delle grandi imprese; e (ii) l’estensione della copertura ai beni aziendali di terzi, con vincolo di destinazione dell’indennizzo al ripristino e diritto del conduttore a una somma per lucro cessante, nel limite del 40%.
  • D.Lgs 33/2025, commentato in “Ritenute sui premi agli sportivi con difficoltà interpretative, Il Quotidiano del Commercialista del 7.6.2025: Il Decreto in oggetto ripropone l’esonero da ritenuta per premi fino a 300 euro agli atleti dilettanti, con decorrenza dal 29 febbraio 2024. Tuttavia, il Testo Unico entrerà in vigore solo dal 1° gennaio 2026, rendendo inapplicabile l’agevolazione per il 2025 e confermando la ritenuta del 20% ex art. 30 DPR 600/73.
  • Approvazione del Decreto-legge fiscale, commentata in “Decreto fiscale ad ampio raggio”, Il Quotidiano del Commercialista del 13.6.2025: Il Decreto in esame, approvato il 12 giugno 2025, prevede il differimento al 21 luglio dei versamenti per soggetti ISA e forfetari, chiarendo che interessi e proventi finanziari per professionisti sono redditi di capitale e non di lavoro autonomo. Inoltre, a partire dal 2026 verrà rimosso l'obbligo di autorizzazione UE per il regime fiscale del Terzo settore.


Giurisprudenza

  • Ordinanza della Corte di Cassazione n. 13754/2025, commentata in “Legittimazione all’azione individuale ai fiducianti”, Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2025: Con l’ordinanza in esame, la Cassazione ha ribadito che, in tema di azione risarcitoria ex art. 2395 c.c. per danni derivanti da minusvalenze su titoli acquistati sulla base di bilanci falsi, la legittimazione spetta ai fiducianti e non alla società fiduciaria, in quanto effettivi proprietari dei titoli, salvo che alla fiduciaria non sia stato conferito un mandato con poteri gestori estesi.
  • Ordinanza della Corte di Cassazione n. 15234/2025, commentata in “Rimborso per gli impatriati senza richiesta al datore”, Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2025: La Cassazione, con l’ordinanza in esame, stabilisce che il regime degli impatriati ex art. 16 D.lgs. 147/2015 è fruibile anche in assenza di richiesta inviata al datore di lavoro, purché il contribuente presenti istanza ex art. 38 DPR 602/73, o applichi l’agevolazione in dichiarazione.


Prassi


  • Emendamenti ai principi contabili OIC, commentati in “La sostitutiva per l’affrancamento di riserve riduce il patrimonio netto, Il Quotidiano del Commercialista del 7.6.2025: L’OIC ha pubblicato diverse proposte riguardo i principi contabili. Le modifiche riguardano, ad esempio: (i) l’iscrizione contabile dei beni acquistati con opzione di rivendita; (ii) la capitalizzazione obbligatoria degli oneri accessori all’acquisto di partecipazioni; (iii) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali in base ai ricavi; e (iv) la rilevazione dell’imposta sostitutiva sull’affrancamento in riduzione del patrimonio netto, e non a conto economico.
  • Risposta ad interpello n. 149/2025, commentata in “Fuori dal regime forfettario l’anno dopo l’iscrizione all’AIRE”, IlSole24Ore del 10.6.2025, pagina 35: L’Agenzia, con la risposta in esame, ha chiarito che il trasferimento della residenza all’estero e l’iscrizione all’AIRE nel 2024, comportano la fuoriuscita dal regime forfettario solo dall’anno successivo. In assenza del superamento del limite di 100.000 euro di compensi, il regime resta applicabile per l’intero 2024.
  • Riposta ad interpello n. 153/2025, commentata in “Plusvalente la quota di immobile ricevuta dal coniuge nella separazione”, Il Quotidiano del commercialista del 12.6.2025: Con la risposta in oggetto, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato un caso di comproprietà dell’immobile acquistato nel 2003 e oggetto di sentenza di divorzio, mediante la quale è stata assegnata la porzione del 50% all’altro coniuge, divenendone proprietario nella totalità nel 2023. L’immobile è stato poi venduto nel 2025. Sul punto, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che l’esenzione d’imposta sulla plusvalenza immobiliare ai sensi dell’art. 67 del TUIR è limitata al 50% acquisito nel 2003, assoggettando ad imposizione la parte oggetto di sentenza di divorzio intervenuta nel 2023.

 

Dottrina e Attualità

  • Forfettari, a chi evita di crescere vantaggi fino a 22mila euro”, IlSole24Ore del 9.6.2025, pagina 6: Nei primi tre mesi dell’anno, il 74% delle nuove partite IVA aperte da persone fisiche ha aderito al regime forfettario, confermandone il forte appeal grazie alla flat tax e alla semplificazione fiscale. Tuttavia, il limite di ricavi a 85.000 euro crea un disincentivo alla crescita, penalizzando fortemente il netto in caso di superamento. Nonostante le critiche del Fondo Monetario Internazionale sull’iniquità e le perdite di gettito, il forfait resta politicamente intoccabile.
  • Dividendi e plusvalenze extra-UE alla prova dei regimi fiscali speciali, Il Quotidiano del Commercialista dell’11.6.2025: L’articolo analizza gli effetti fiscali, ex art. 47-bis TUIR, per i soggetti residenti in Italia, derivanti da dividendi o plusvalenze da partecipazioni in imprese extra-UE ed extra-SEE. Ai fini dell’applicazione della disciplina sui regimi fiscali privilegiati, è rilevante sia il livello nominale di tassazione estera (pari almeno al 50% di quello italiano), sia l’eventuale presenza di regimi fiscali italiani. Riguardo ciò, si evidenzia che il regime cinese “SLPE”, vigente fino al 2027 con un’imposizione effettiva del 5%, configura un regime fiscale speciale. In conclusione, il contribuente residente non può avvalersi delle esimenti, subendo integralmente la disciplina penalizzante prevista.



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