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Italia - Rassegna stampa settimanale dal 11 al 17 ottobre 2025

Scritto da Fidinam News | 17/10/2025

Le news tributarie più importanti della settimana raccolte dai professionisti di Fidinam Italia in materia di: Legislazione, Giurisprudenza, Prassi, Dottrina, Attualità.

Legislazione

  • DM 11 settembre 2025, commentato in Tax credit alberghi senza più vincolo di utilizzo entro il 31 dicembre 2025, Il Quotidiano del Commercialista dell’11.10.2025: Il Decreto ministeriale in oggetto adegua l’avviso pubblico del 23 dicembre 2021 alle modifiche introdotte dal DL 202/2024 e dal DL 4/2022 in materia di credito d’imposta per la ristrutturazione delle strutture ricettive alberghiere. In particolare, è stato prorogato al 31 ottobre 2025 il termine per la conclusione degli interventi agevolati ed è stato eliminato il vincolo di utilizzo del credito “entro e non oltre il 31 dicembre 2025”. In particolare, il credito d’imposta resta utilizzabile solo in compensazione tramite modello F24, senza limiti ex art. 34 L. 388/2000 e art. 1, c. 53 L. 244/2007. Infine, ai sensi del DL 4/2022, il credito è cedibile solo per intero, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni esclusivamente a banche e intermediari, secondo le regole fissate dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 163586/2024.
  • Anticipazioni alla Legge di Bilancio 2026, commentate in Manovra, la flat tax sui Paperoni stranieri sale a 300 mila euro, Milano Finanza del 15.10.2025, pagina 30: In vista della Legge di Bilancio 2026, fonti autorevoli confermano l’aumento dell’imposta sostitutiva sui redditi esteri a 300.000 euro per i cd. “paperoni” che intendano trasferire la propria residenza fiscale in Italia ai sensi dell’art 24-bis TUIR. Tale misura sostituirebbe l’ipotesi, non perseguita, di subordinare la flat tax (in tal caso, pari a € 200.000) a requisiti minimi di investimenti nel Paese. A poco più di un anno dal precedente incremento, sarà da valutare l’impatto sulle scelte dei super ricchi stranieri interessati al regime agevolativo.


Giurisprudenza

  • Sentenza n. 27265/2025 della Corte di Cassazione, commentata in Base imponibile dell’imposta di registro limitata dal principio di proporzionalità, Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2025: La Cassazione, con la sentenza in analisi, ha stabilito che l’assegnazione in sede esecutiva di crediti futuri è soggetta a imposta proporzionale di registro ex art. 8 DPR 131/86. Tuttavia, la base imponibile è calcolata sull’importo effettivamente percepito dal creditore e non su quello originariamente assegnato. Nel caso concreto, il decesso del debitore ha ridotto la somma riscossa, imponendo la rideterminazione dell’imposta. Ne consegue che la tassazione deve sempre parametrarsi all’effettivo arricchimento, in applicazione del principio di capacità contributiva.
  • Sentenza n. 1330/2025 della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Milano, commentata in “Tassazione agevolata sulle locazioni a studenti, ItaliaOggi del 13.10.2025, pagina 29: Con la sentenza in esame, la Cgt di Milano ha riconosciuto l’aliquota Imu ridotta per immobili locati a studenti con contratti ex L. 431/1998. La contribuente aveva impugnato accertamenti del Comune per gli anni 2019-2022, dimostrando contratti registrati e calcolo dell’imposta tramite il sistema online comunale. Il giudice, nello specifico, ha ritenuto corretta la liquidazione e accolto il ricorso per il triennio.


Prassi

  • Risposta ad interpello n. 194/2025 dell’Agenzia delle Entrate, commentata in “Oicr estero, l’esenzione prescinde dalla trasparenza”, IlSole24Ore del 9.10.2025, pagina 36: La risposta in esame chiarisce il diverso inquadramento degli OICR esteri ai fini convenzionali e domestici. Sul piano convenzionale, in presenza di fondi trasparenti (fiscale o economicamente) trova applicazione l’approccio look through, con riconoscimento dei benefici ai partecipanti. Diversamente, per le norme di esenzione domestica rileva esclusivamente la qualifica del fondo estero quale investitore istituzionale ex art. 6 D.Lgs. 239/1996 o OICR UE/SEE, a prescindere dalla trasparenza del veicolo. In tali casi il fondo è sempre considerato fiscalmente opaco e beneficiario diretto dei redditi, senza necessità di verifiche sulla beneficial ownership. L’applicazione delle esenzioni richiede la sussistenza dei requisiti sostanziali e funzionali propri degli OICR italiani, desumibili in particolare dalla conformità alle direttive UCITS/AIFM e dalla vigilanza dell’autorità competente.
  • Risposte ad interpello nn. 263 e 264 dell’Agenzia delle Entrate, commentate in Regime degli impatriati anche se una delle attività è senza i requisiti, Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2025: L’Agenzia delle Entrate, con le risposte in esame, ha chiarito i requisiti della residenza estera ai fini del nuovo regime degli impatriati (art. 5, D.Lgs. 209/2023). Nel primo caso (risposta n. 263), l’agevolazione spetta a chi è stato residente all’estero per tre anni e rientra per lavoro dipendente presso una nuova società italiana, ma non ai compensi da collaborazione universitaria svolti prima e durante l’espatrio, per i quali servono sette anni. Con la risposta n. 264, i funzionari della BEI sono considerati residenti ex lege in Italia (art. 13 Protocollo n. 7 UE), e quindi esclusi dal regime, mentre i dipendenti della BERS non vi rientrano e, se iscritti AIRE, possono accedere al regime dal 2026 al ricorrere dei requisiti previsti.



Civile e impresa

  • Codice Agcom del 23 luglio 2025, commentato inInfluencer, gli avvocati al lavoro per aggiornare i contratti con le aziende, IlSole24Ore del 13.10.2025, pagina 12: Il Codice in esame analizza la riconoscibilità delle comunicazioni commerciali, la responsabilità editoriale degli influencer e il rispetto del diritto d’autore, con sanzioni fino a 600.000 euro. Sebbene rivolto ai soggetti più rilevanti, incide anche su influencer minori, agenzie e brand, che avviano due diligence e revisioni contrattuali, soprattutto nei settori farmaceutico e del lusso. Inoltre, dal 10 ottobre 2024 il Regolamento UE 2024/900 richiede trasparenza sui messaggi politici, imponendo agli operatori digitali l’obbligo di segnalare la natura politica dei contenuti, in attesa di decreti attuativi sulle sanzioni.


Dottrina e Attualità

  • Impresa individuale a rischio abuso per scorporo e donazione indiretta di immobili, Il Quotidiano del Commercialista del 14.10.2025: La donazione diretta di immobili da parte di persone fisiche non genera plusvalenze ai fini IRPEF ed è soggetta all’imposta sulle donazioni ex D.Lgs. 346/90. Di contro, il conferimento in società con successiva donazione delle partecipazioni è più oneroso per le imposte d’atto e, ai fini reddituali, svantaggioso per terreni edificabili o fabbricati detenuti da meno di cinque anni, poiché genera plusvalenze imponibili ex art. 67 TUIR. In generale non si configura abuso del diritto, salvo per immobili relativi all’impresa individuale, dove la donazione diretta integra ipotesi di autoconsumo, imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA. La neutralità fiscale può essere perseguita con il conferimento d’azienda, seguito da scissione e donazione delle partecipazioni, operazioni tuttavia delicate ai sensi dell’art. 10-bis L. 212/2000.
  • Clausola della nazione più favorita nel network delle Convenzioni italiane, Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2025: La clausola della nazione più favorita (MFN), pur non prevista nei Modelli OCSE e ONU, compare in alcune Convenzioni contro le doppie imposizioni. Tale previsione, in particolare, incide spesso su dividendi, interessi e canoni. Ad esempio, la Convenzione Italia-Estonia prevede che condizioni più favorevoli concesse dall’Estonia a Stati OCSE si estendano automaticamente all’Italia: così, l’aliquota del 5% sui canoni prevista dall’accordo Estonia-Giappone del 2017 sostituisce quella del 10% dell’art. 12 della Convenzione con l’Italia. In pratica, i contribuenti possono fruire del credito d’imposta ex art. 165 TUIR solo nei limiti della ritenuta convenzionale, dovendo richiedere all’estero l’eventuale rimborso dell’eccedenza.
  • Conti esteri, i dati di RW disallineati dallo scambio di informazioni, IlSole24Ore del 16.10.2025: Con l’avvicinarsi della scadenza del 31 ottobre per il modello Redditi, torna centrale il monitoraggio fiscale delle attività estere tramite il Quadro RW. L’interazione con il Common Reporting Standard (CRS) non ha semplificato gli adempimenti, generando incongruenze tra dati esteri e dichiarazioni, con conseguenti lettere di compliance. In particolare, le principali criticità riguardano i proventi lordi e i saldi conto, con rischio di contestazioni e sanzioni elevate, con aggravio delle stesse in caso di Paesi blacklist. In assenza di chiarimenti centrali, restano essenziali una compilazione scrupolosa e la conservazione della documentazione bancaria, in attesa di una semplificazione normativa più coerente con i principi europei.
  • Valore delle partecipazioni ereditate tra imposte indirette attuali e capital gain futuri, Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2025: La base imponibile delle partecipazioni non quotate ereditate si determina, ex art. 16, comma 1, lett. b), D.Lgs. 346/1990, sul patrimonio netto dell’ultimo bilancio approvato, rettificabile per “mutamenti sopravvenuti”, senza considerare l’avviamento. La Cassazione, in passato (sent. 25007/2015), ha escluso rilievo a bilanci infrannuali o delibere di distribuzione utili, ma con la sentenza 11467/2022 ha riconosciuto ai contribuenti la possibilità di provare eventi successivi al bilancio ed anteriori al decesso che abbiano inciso sui valori. Parallelamente, l’Amministrazione tende a rettificare al rialzo assumendo i risultati positivi dell’intero esercizio della morte del socio.


 

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