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Italia - Rassegna stampa settimanale dal 14 al 20 settembre 2024

Scritto da Fidinam News | 20/09/2024

Le news tributarie più importanti della settimana raccolte dai professionisti di Fidinam Italia in materia di: Legislazione, Giurisprudenza, Prassi, Dottrina & Attualità.

Legislazione

  • Iter di conversione del D.L. 113/2024, commentato in "Possibile salvaguardia per i nuovi residenti che investono in Italia", Il Quotidiano del Commercialista del 19.9.2024: Nel corso dell’iter di conversione in legge del c.d. DL “Omnibus” sono stati presentati alcuni emendamenti all’art. 2 del decreto, il quale, attualmente, prevede l’aumento a 200.000 euro della misura dell’imposta sostitutiva da assolvere per accedere al regime dei neo-residenti di cui all’art. 24-bis del TUIR. Le proposte di modifica introdotte in sede di conversione riguardano diversi aspetti. In base ad una prima proposta la riduzione a 100.000 euro riguarderebbe i soggetti che investano almeno 1 milione di euro in uno strumento di investimento collettivo istituito con decreto del MEF. Secondo un’ulteriore proposta non dovrebbero essere interessati dall’aumento i soggetti di seguito elencati: (i) i soggetti residenti in Italia ai sensi dell’art. 2 del TUIR nel periodo di imposta 2024, che hanno tuttavia trasferito nel territorio dello Stato la residenza ai fini dell’art. 43 c.c. successivamente al 10 agosto; (ii) i soggetti che hanno presentato l’istanza di interpello anteriormente al 10 agosto 2024; (iii) i soggetti che hanno acquistato un diritto di proprietà o un altro diritto reale di un immobile situato in Italia nei 12 mesi precedenti il 10 agosto 2024; (iv) i soggetti che hanno stipulato un contratto di locazione o di comodato di un immobile situato in Italia nei 12 mesi precedenti il 10 agosto 2024; (v) i soggetti che hanno iscritto i figli presso istituti scolastici in Italia anteriormente al 10 agosto 2024; (vi) i soggetti che hanno sottoscritto un contratto di lavoro dipendente in Italia anteriormente al 10 agosto 2024 con decorrenza successiva a tale data; (vii) i soggetti non cittadini UE o dello SEE che hanno avviato le procedure di richiesta del visto di ingresso anteriormente al 10 agosto 2024.

Giurisprudenza

  • Sentenza Cassazione, n. 25648/2024, commentata in "La cancellazione della società equivale alla morte del reo: estinto l’illecito", IlSole24Ore del 16.9.2024, pagina 22: La cancellazione di una società dal Registro delle imprese è equiparabile alla morte del reo ed estingue l’illecito. Lo ha affermato la Cassazione che è tornata ad occuparsi di un tema su cui la giurisprudenza si è spesso divisa. Negli ultimi tempi si stava infatti consolidando l’orientamento negativo che ora però questa pronuncia rimette in discussione, acuendo un contrasto che molto probabilmente richiederà l’intervento delle Sezioni unite. Non si tratta infatti solo di una questione di principio perché l’equiparazione alla morte dell’imputato comporta l’estinzione dell’illecito e quindi l’improcedibilità dell’azione nei confronti dell’ente non più esistente.
  • Sentenza della CGT del Lazio, n. 4917/2024, commentata in "Beni merce, l’esenzione Imu è condizionata", ItaliaOggi del 16.9.2024, pagina 28: I fabbricati destinati alla vendita dall’impresa che li ha costruiti sono esenti dall’IMU, a condizione, tuttavia, che gli stessi immobili non siano locati e che sia presentata dichiarazione attestante il possesso dei requisiti e gli identificativi catastali. La vertenza riguarda un accertamento Imu per l’anno 2014 che il comune di Roma aveva notificato a una società per omessi versamenti d’imposta. Opponendo l’accertamento, tra gli altri motivi, la società palesava che gli immobili erano “beni merce” e quindi esenti dall’imposta a norma dell’articolo 2 del dl n. 102/2013. La disciplina prevede l’esenzione dall’imposta municipale per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Replicando alla contribuente, il Comune di Roma evidenziava la mancanza di un presupposto fondamentale per l’applicazione dell’esenzione, ovvero la presentazione della dichiarazione prevista dal legislatore a pena di decadenza. La Commissione tributaria provinciale di Roma ha rigettato il ricorso della contribuente e la decisione è stata confermata nella sentenza di cui al commento, dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio.

Prassi

  • Provvedimento n. 360503/2024, commentato in "Approvato il modello di istanza del contributo per interventi superbonus al 70%", Il Quotidiano del Commercialista del 19.9.2024: Con il provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di istanza e le relative istruzioni per il contributo a fondo perduto previsto a favore delle persone fisiche che hanno sostenuto nel 2024 spese agevolate con superbonus al 70%. Le istanze per il contributo potranno essere trasmesse a partire dalla data che verrà individuata con apposito avviso pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate; il termine ultimo per la trasmissione delle domande è invece fissato al 31 ottobre 2024. Entro il medesimo periodo è possibile, in caso di errore, trasmettere una nuova domanda in sostituzione di quella precedentemente inviata o la rinuncia a detta istanza. Si ricorda infine che le domande dovranno essere predisposte e trasmesse esclusivamente tramite procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
  • Risoluzione n. 48/2024, commentata in "Chiarito il calcolo della sostitutiva nel concordato preventivo biennale", Il Quotidiano del Commercialista del 20.9.2024: Uno dei vantaggi derivanti dall’adesione al concordato preventivo biennale è rappresentato dalla possibilità di tassare con aliquote decisamente ridotte rispetto a quelle ordinarie il maggior reddito proposto rispetto a quello effettivo dichiarato. Con la risoluzione n. 48 sono stati approvati i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva e della maggiorazione degli acconti d’imposta calcolati con metodo storico. Venendo all’imposta sostitutiva, si evidenzia che la base imponibile è data dalla differenza, se positiva, tra: (i) il reddito di lavoro autonomo e di impresa concordato per ciascun periodo oggetto di adesione; (ii) il corrispondente reddito del periodo precedente a quelli cui si riferisce la proposta, rettificato secondo quanto disposto dagli artt. 15 e 16 del D.Lgs. 13/2024, ossia al netto delle poste straordinarie (plusvalenze, minusvalenze, sopravvenienze, perdite su crediti, etc.).

Dottrina & Attualità

  • Technogym: salute e intelligenza artificiale per sostenere i margini”, IlSole24Ore del 15.9.2024, pagina 15: Da una parte il focus sul tema della salute (e la sua tutela), sostenuto dall’evoluzione di prodotto (anche grazie all’Intelligenza artificiale). Dall’altra, il focus sulle aree geografiche del Medio Oriente e del Nord America. Sono queste le principali priorità di Technogym. La multinazionale del wellness, nel primo semestre del 2024, ha riportato ricavi e redditività in aumento. Il giro d’affari si è assestato a 402,1 milioni, in rialzo a cambi costanti del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. In espansione gli stessi Ebitda e Utile rettificati, i quali hanno rispettivamente raggiunto quota 66,7 milioni (+12,4%) e 32, 5 milioni (+15,4%).
  • Nuovi paradisi, l’Italia sesta per i milionari in fuga da Uk”, IlSole24Ore del 15.9.2024, pagina 16: Italia nella top six globale e prima in Europa con particolare riferimento all’attrattività dei cd. High Net Worth Individual in fuga da scenari di guerra o da paesi problematici e soprattutto dal governo laburista di Sua Maestà britannica che, dopo 225 anni di braccia spalancate al patrimonio forestiero, ha messo fine al regime dei non- dom. Sul punto, la classifica del rapporto annuale di Henley & Partners, società britannica di consulenza per «residenza e cittadinanza tramite investimento» descrive il 2024 anno «spartiacque» nella migrazione globale della ricchezza privata, con 128mila paperoni (record storico) in fuga da tensioni geopolitiche, incertezza economica e sconvolgimenti sociali. In termini di espatri, infatti, dietro la Cina (15.300 milionari con il passaporto in mano), spicca la diaspora dal Regno Unito diventato bruscamente inospitale (9.600), poi l’India (4.300) e a seguire Corea del Sud (1.200) e Russia (1.000, coda degli 11.300 expat del biennio precedente causa conflitto in Ucraina). Il numero di milionari nel Regno Unito, vero driver dei nuovi equilibri mondiali di asset familiari, è infatti diminuito dell’8% negli ultimi dieci anni – all’epoca superava di slancio gli 80.000 ospiti desiderati, idillio incrinato a partire dal 2017 con la Brexit.


 

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